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Il floppy da quando è nato, ha subito continuo sviluppo:
- i primi floppy, risalenti al 1967, studiati dalla IBM, avevano la capacità di caricare microcodici sui suoi mainframe System/370 divenendo un disco di sola lettura dalle dimensioni di 20 centimetri (8 pollici), che venivano chiamati memory disk; Studiò un sistema semplice e poco costoso per caricare microcodice sui suoi mainframe System/370. Il risultato fu un disco di sola lettura, di 8 pollici (20 cm) di diametro, chiamato "memory disk". Nel 1975 la Olivetti lo incorporò per la prima volta il dischetto in un personal computer, è presentò alla fiera di Hannover, il P6060.
- Floppy da 5¼ pollici: questi dischetti avevano un largo foro circolare (necessario a far girare il supporto magnetico) al centro l'albero motore ed una piccola apertura ovale su entrambi i lati della plastica per permettere alle testine di leggere e scrivere i dati. Era inoltre presente un piccolo incavo sul lato destro del dischetto, che identificava se il dischetto era di scrittura e lettura, o solo lettura, per proteggere il disco dalla scrittura era necessario chiudere l'intaglio laterale con una piccola etichetta autoadesiva. La custodia esterna del floppy era generalmente costituita da un foglio ad unica sezione, ripiegato con i lembi incollati o termosaldati. Al suo interno il disco era separato tramite uno strato di un particolare tessuto e la custodia, che aveva la funzione di diminuire l'attrito tra il media e la custodia stessa, mantenendolo pulito. In passato esistevano tre tipologie di dischi:
.Singola faccia, capacità formattata 160 kB (usati sul PC IBM);
.Doppia faccia, capacità formattata 360 kB (Usati dal IBM XT e dai sistemi compatibili);
.Doppia faccia, capacità formattata 1200 kB (usati sul IBM AT e successivi);

- Floppy 3½ pollici: il dischetto che è stato inventato dalla società giapponese SONY, è costituito dalla custodia in plastica rigida con un supporto magnetico come sui dischi precedenti. Ai lati presente delle piccole aperture, che permettono di leggere e scrivere i dati, protetta da una copertura metallica a molla che viene spinta lateralmente quando il dischetto viene inserito nel drive. La custodia esterna è rettangolare e misura (90mm x 94mm) e presenta una parte liscia a destra che serve a far si che il dischetto possa essere inserito in modo errato nel drive. Oltre a ciò, la parte frontale ha lo spazio per un'etichetta, mentre il retro ha al centro un'apertura per permettere al motore di connettersi a un disco metallico incollato al supporto magnetico; ma è presente sull'angolo sinistro una freccia per indicare il corretto verso di inserimento. I floppy da 3½ sono stati prodotti maggiormente in tre formati tutti a doppia faccia:
.DD - double density, doppia densità, capacità formattata 720 kB (non hanno il foro sul lato destro)
.HD - high density, alta densità, capacità formattata 1440 kB (gli unici ancora in uso)
.ED - extended density, densità estesa, capacità formattata 2880 kB (utilizzati in pratica solo da IBM sui modelli PS/2, scarsissima diffusione).



Altri formati

Altro più piccolo formato floppy sono stati Theproposed, soprattutto per i dispositivi portatili o tascabile che aveva bisogno di un dispositivo di memorizzazione più piccola, dischi simili in struttura a 3½ sono stati prodotti e angosciati per un tempo, in particolare da computer Amstrad e word processor. A 2 pollici dimensioni nominali è stato introdotto per i computer tascabili compatti ed è stato usato con alcuni controllori elettronici di strumenti musicali. Nessuna di queste misure è diventato popolare nel personal computer.